Cos’è il fotovoltaico

Un modulo fotovoltaico è un dispositivo che permette di convertire l’energia solare in energia elettrica, utilizzando la proprietà di alcuni materiali, come il silicio, di produrre energia elettrica se irradiati dalla luce solare. Singoli moduli fotovoltaici sono generalmente assemblati meccanicamente tramite una intelaiatura, che li protegge anche dagli agenti atmosferici, dando vita ai pannelli fotovoltaici. I pannelli fotovoltaici vengono installati in modo da essere esposti direttamente ai raggi solari (tetti di abitazione, terrazzi, cortili). La luce solare viene trasformata in corrente continua, passata attraverso dispositivi detti “balance of system” e trasformata in corrente alternata tramite apparecchi denominati “inverter”. L’energia così creata può a questo punto essere utilizzata per le utenze tradizionali o immessa nella rete elettrica e misurata da uno speciale contatore del gestore della rete elettrica. Di seguito viene rappresentato uno schema generale di massima di un impianto fotovoltaico per chiarire meglio il funzionamento del conto energia.

Produci tu l’energia che ti serve

L’energia è fondamentale per la nostra sopravvivenza. A causa dei pericoli derivanti dal riscaldamento globale è importante consumare energia con consapevolezza e produrla in modo sostenibile. Oggi è prioritario produrre energia limitando l’impatto sulle risorse naturali e riducendo la produzione di CO2. Per questo l’energia solare fotovoltaica sta rapidamente acquisendo un crescente consenso in tutto il mondo. Nelle aree più isolate i pannelli fotovoltaici costituiscono l’unica soluzione energetica realizzabile, nelle grandi città i proprietari di case e aziende generano energia elettrica solare sui propri tetti e rivendono la quantità inutilizzata alle aziende elettriche di pubblici servizi. La domanda di energia solare è in notevole aumento. L’energia solare mette ogni cittadino nelle condizioni di produrre la propria energia elettrica pulita, senza emissioni di anidride carbonica, salvaguardando l’ambiente. Il tuo sole la tua energia.

Come funziona in pratica l’impianto fotovoltaico?

L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico viene convertita dall’inverter e immessa nella rete locale a bassa tensione. Il primo contatore (contatore 1) posizionato dal gestore GSE a valle dell’inverter, conteggia tutta l’energia prodotta dall’impianto. L’energia prodotta viene ceduta al gestore locale (solitamente Enel) e conteggiata dal secondo contatore (contatore 2) che rileva i KWh immessi alla rete. Si può immaginare la rete nazionale come una batteria di capacità infinita dove il produttore immette l’energia prodotta e quando necessita la preleva. Il vantaggio enorme di tale soluzione è che la rete nazionale non necessita di manutenzione e costi aggiuntivi. Il terzo contatore (contatore 3) cioè il normale contatore che si ha normalmente in casa conteggia, il consumo energetico per i propri fabbisogni quando non vi è produzione di energia elettrica dall’impianto. In sintesi il contatore 2 ha la caratteristica di misurare l’energia immessa nella rete nazionale, mentre il contatore 3 quello di misurare il consumo. La soluzione tecnica che si sta adottando attualmente è che il contatore 2 e 3 vengono condensati in uno unico bi-direzionale.

Che durata ha un impianto fotovoltaico?

I moduli fotovoltaici hanno una vita stimata che va dai 50 ai 100 anni circa, anche se è plausibile pensare a dismissioni dopo 25/30 a causa delle riduzioni di efficienza, mentre per un impianto si può pensare a trenta e più anni senza dover essere modificato o ristrutturato. I moduli che l’utente deve utilizzare per accedere ai contributi in conto energia, devono essere obbligatoriamente garantiti dal costruttore per almeno 20 anni.

Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?

Dipende essenzialmente dal tipo di pannelli impiegati (silicio monocristallino/policristallino, amorfo, telloruro di cadmio, film sottile, ecc.). Lo spazio occupato dai pannelli fotovoltaici in silicio (tecnologia più impiegata) installati su tetto inclinato a 30°, è pari a circa 8 m² per Kw, installato mentre per quanto riguarda i tetti piani è pari a circa 12 m² per Kw.